CCNL CED, ICT, Professioni Digitali e STP
In data 9 marzo 2022 è stato sottoscritto tra le Organizzazioni datoriali ASSOCED e LAIT e l’Organizzazione sindacale UGL Terziario, l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti di Centri Elaborazione Dati (CED), imprese ICT, Professioni digitali e S.T.P. – cod. contr. H601, con l’obiettivo di conciliare al meglio le nuove e particolari esigenze di lavoratori e aziende con quelle del mercato del lavoro, in un percorso non usuale di ripartenza.
Le Parti, interpretando fino in fondo il proprio ruolo di rappresentanza, hanno mantenuto responsabilmente un dialogo aperto, seppur nella consapevolezza che il percorso di ricostruzione, a seguito della crisi pandemica da Covid-19 e delle incerte evoluzioni degli scenari internazionali di conflitto, non sarà privo di ostacoli. A causa della crisi economica che sta interessando anche il nostro Paese, i negoziati alla base delle trattative di rinnovo hanno tenuto conto del fatto che l’indice inflattivo non sembra, almeno nel breve periodo, poter essere facilmente governato: pertanto è stato definito uno schema che ha fissato le retribuzioni base del lavoro, senza minare un modello di relazioni collettive che privilegi le aziende, i territori, i microsettori.
Le trattative si sono svolte nella direzione della definizione di un sistema di relazioni di lavoro capace di dare certezze ai lavoratori e alle imprese del settore, orientato alla concertazione e alla partecipazione. L’obiettivo è quello di favorire l’occupazione, la competitività, la produttività e la valorizzazione delle risorse umane, spingendo verso il conseguimento di risultati di redditività, qualità ed efficienza, rafforzando il peso del contratto collettivo nazionale di lavoro, al quale resta affidata la certezza del trattamento economico e normativo dei lavoratori.
Al centro de rinnovo, i temi legati a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l'introduzione di nuove tutele e garanzie per la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro, il welfare, la formazione e la rivisitazione delle competenze professionali dell’apprendistato alla luce del rinnovamento delle professionalità nei sistemi di classificazione del personale. Riflettori puntati ovviamente sugli incrementi di salario, sul lavoro agile e anche sulla possibilità, offerta dal decreto Sostegni bis, di individuare adeguate causali per rispondere alle esigenze specifiche delle aziende nelle proroghe e rinnovi dei contratti a termine.
Testo di accordo di rinnovo CCNL CED, Imprese ICT, Professioni digitali e S.T.P. del 09/03/2022
Stesura CCNL CED, Imprese ICT, Professioni digitali e S.T.P.
Con l’accordo di rinnovo del 13 dicembre 2018 le Parti contrattuali hanno inteso sviluppare un percorso normativo esteso al settore dell’Information and Communication Technology (ICT) e a quello delle Professioni Digitali, in linea con il cambiamento tecnologico all’origine dei nuovi processi produttivi e occupazionali. In questo scenario emerge con chiarezza l’intento di Assoced, Lait ed UGL Terziario di rinnovare le dinamiche del lavoro all’interno del settore, per comprendere le trasformazioni tecnologiche alla base del sistema produttivo che risultano fondamentali per progettare economie reticolari e anche per garantire quei percorsi formativi e di apprendimento necessari per essere competitivi all’interno del mercato mutevole. A decorrere dal 1° gennaio 2019, infatti, il contratto si applica tra le varie anche ai lavoratori dipendenti dalle imprese esercenti attività di produzione e importazione di prodotti hardware e software, consulenza e informazione, installazione e manutenzione di sistemi, robotica, tecnologia dell'informazione e informatica, acquisendo la denominazione di CCNL per i pendenti di Centri Elaborazione Dati (CED), imprese ICT, professioni digitali e S.T.P.
Tra i punti focali dell’intesa, che recepisce i principali interventi normativi apportati dal Decreto Dignità alla disciplina del mercato del lavoro, emergono: l’introduzione della nuova regolamentazione del contratto a termine, l’introduzione dello smart working e del contratto di apprendistato di I livello e di alta formazione; la possibilità per i lavoratori di aderire ad un fondo di previdenza complementare aperto “Il Mio Domani” (Gruppo Bancario Intesa San Paolo) e la possibilità di porre in essere interventi in termini di flessibilità attraverso la contrattazione di secondo livello; l’aumento salariale del 3% previsto per il prossimo triennio e l’introduzione del welfare contrattuale.
Testo accordo di rinnovo CCNL CED, ICT, Professioni digitali e STP del 13/12/2018
Scheda Sintesi CCNL Ced, ICT, Professioni Digitali e STP
Testo completo del CCNL CED 2015